Meverin ed Eureka Competition partecipano al Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli con Max Mugelli
Lo aveva detto Max alla vigilia: per me il campionato inizia a Misano!
Dopo i problemi tecnici che lo avevamo tormentato a Monza e che non gli avevano permesso di esprimere il proprio potenziale, Max si riscatta pienamente sul Misano World Circuit Marco Simoncelli e conquista un risultato estremamente positivo in gara 1 dove taglia il traguardo in quarta posizione, a pochi decimi dal podio!
Tutto si svolge nelle prime curve, durante la fase molto concitata (forse troppo…) della partenza: Max scatta dalla quinta posizione in griglia quando dopo poche curve un contatto proprio di fronte a lui crea uno scontro multiplo. Il pilota di Ronta, con ottima prontezza, riesce ad evitare le due vetture che entrano in contatto di fronte a lui e che poi provocano un carambola con ben cinque Ferrari 296 coinvolte e costrette al ritiro.
Safety Car immediatamente in pista per permettere la rimozioni delle vetture con Max che a quel punto si ritrova meritatamente in quarta posizione.
Alla ripartenza e per tutto il resto della gara (in questa occasione svoltasi in notturna) Max insidia la terza posizione di Wietlisbach, senza però trovare il varco giusto, pur essendo più veloce di chi lo precedeva. Del resto, superare a Misano non è facile!
Max non riesce a ripetersi invece in gara 2: il pilota toscano parte bene dal quinto posto in griglia ma in curva 3 scivola in nona posizione anche stavolta per evitare due avversari che hanno compiuto manovre ai limiti se non oltre il regolamento.
Subito Max inizia a fare pressione su Geiss che riesce però a rintuzzare i suoi attacchi: poco prima della curva che immette sul traguardo Mugelli perde purtroppo il controllo della vettura mentre stava forzando per guadagnare la scia e dunque tentare il sorpasso, finendo in ghiaia. Ripartito nelle ultime posizioni, Max riesce comunque a rimontare fino alla quattordicesima posizione.
Clicca e scarica i PDF dei risultati: Gara 1 – Gara 2
Max Mugelli
“Torno da Misano molto soddisfatto del quarto posto, a pochissimi decimi dal podio! Per un team piccolo come il nostro, il più piccolo sullo schieramento, giovane e ancora in fase di rodaggio, avere raggiunto un simile risultato ci ripaga dei grandi sforzi che abbiamo fatti tutti noi per poter essere a Misano e in generale al via di questa stagione nel Ferrari Challenge Europe.
Entrambe le partenze sono state molto caotiche, con manovre che vanno a mio giudizio oltre il regolamento e che dovrebbero essere punite dal direttore di gara: alcuni piloti nelle prime curve sono stati troppo irruenti e scorretti sia qui che a Monza. In un simile contesto, sia in partenza di gara 1 che di gara 2, ho badato esclusivamente con tutta la mia esperienza ad uscirne senza danni.
In gara 1 in effetti un contatto multiplo di fronte a me in curva 3 mi ha messo in una posizione pericolosissima: istintivamente e con prontezza di riflessi ho mantenuto l’interno, una scelta che si è rivelata azzeccatissima e mi ha permesso di non essere coinvolto nella carambola che ha causato l’ingresso della safety car.
Nel corso della gara, che si è disputata in notturna, ho tentato più volte di guadagnare il terzo posto ai danni del giovanissimo Wietlisbach, che però è stato molto bravo a resistere alla mia pressione senza sbagliare: più volte ho tentato azioni di disturbo ma non mi ha mai concesso lo spazio per tentare il sorpasso.
Tutti hanno notato che ero più veloce di lui di qualche decimo, ma su una pista come Misano in cui superare non è certo facile, non sono bastati. Il quarto posto è comunque un risultato importante per noi che ci fa morale!
In gara 2 invece sono rimasto nuovamente imbottigliato nelle prime curve perdendo alcune posizioni: a quel punto ho iniziato subito a spingere al massimo per recuperare. Forse anche a causa del cordolo esterno umido (prima del via erano cadute alcune gocce di pioggia) ho perso il controllo della mia Ferrari in ingresso della 15 che immette sul traguardo.Fortunatamente sono solo andato in ghiaia.
Ripartito nelle ultime posizioni con anche le gomme spiattellate a causa dell’uscita, sono comunque riuscito a rimontare fino alla quattordicesima piazza. Il mio migliore giro, al quindicesimo passaggio mentre spingevo al massimo per recuperare, è stato di 1.34.94, che è il quarto miglior tempo assoluto, a dimostrazione della competitività che avevamo: al quindicesimo giro ero il pilota più veloce dopo il leader che girava in 1.34.83.
Ora siamo già concentrati sul prossimo appuntamento di Hockenheim del 24/25 maggio: daremo il massimo per migliorarci ancora e puntare al podio!”
Clicca sulla immagini per scaricarle! Fotografie di Roberto Viva